Il 21 Maggio la classe prima E del Liceo Scientifico Giustino Fortunato ha tenuto un incontro con il professore di storia Donato Sicuro:autore del libro “I cardellini non cantano più”.Questo libro parla del ritrovamento di reperti di Rionero situati nel museo delle Belle Arti a Budapest.All’inizio ha raccontato che con sua moglie e un gruppo di amici ha fatto un viaggio a Budapest.Mentre stavano visitando la città lui si accorse che c’era questo museo ed era molto incuriosito per cui lasciò per un pò di tempo il gruppo e andò a visitare il museo.Appena entrò lui non trovò quello che stava cercando;il pomeriggio mentre la moglie si trovava in albergo che riposava lui decise di tornare nuovamente al museo;mentre si dirigeva verso il museo incontrò un gruppo di amici ma non conoscendo nè la lingua nè la strada si persero;alla fine chiamarono un taxi e si fecero accompagnare al museo.Entrarono,pagarono il ticket per fare le foto e i video e guardando attentamente i vari reperti trovarono una bacheca contenente i reperti di Rionero.Da lì incominciò a farsi interrogativi sul motivo per il quale i reperti di Rionero si trovavano a Budapest.Per questo motivo tornato in Italia incominciò a informarsi e a scrivere il suo libro.Inoltre ci ha raccontato che molto probabilmente un appassionato di arte Mattyus Izidor sia giunto in Italia per combattere il brigantaggio e successivamente avrebbe trovato questi reperti e se li sarebbe portato con se in Ungheria dov’è possibile vederli ancora oggi nel museo delle Belle Arti a Budapest. Tutto ciò che ci ha raccontato non è nulla di certo e infatti lui spera che un domani qualcuno possa riuscire a capire questo “mistero”.